In caso di invalidità

Pensi mai agli imprevisti? Pensare positivo è meglio ma può non bastare. Però ti puoi tutelare, almeno in parte. Tutto ha una conseguenza e tu puoi decidere ora come affrontarla in futuro.

PERCHÈ PENSARCI?
Perché quando si parla di infortunio, la fortuna ha già giocato la sua carta.
Perché in fondo… non si sa mai!
Perché non puoi prevedere gli imprevisti, ma puoi prevenirne le conseguenze.

1. Sei uomo o donna?

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2. Quando sei nato?

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3. In quale comune vivi?

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4. Qual è la tua professione attuale?

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5. In quale data hai iniziato a svolgerla?

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6. Qual è la tua retribuzione annua lorda?

€
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7. Che tasso di crescita professionale prevedi per il futuro?

Indica quale pensi che sarà la tua crescita professionale nel corso dei prossimi anni lavorativi.
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8. Su quale percentuale d’invalidità vuoi calcolare il tuo checkup?

Indica su quale percentuale di invalidità vuoi valutare il rischio di danno totale. A varie percentuali di invalidità corrispondono importi diversi della pensione di invalidità riconosciuta dallo Stato, conseguentemente la necessità di integrazione sarà differente

Es. la pensione per invalidità parziale al 67% è molto inferiore della pensione ottenibile in caso di invalidità al 100%.
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9. Vuoi considerare l'eventualità di continuare a lavorare e di percepire un reddito annuo casomai inferiore?

Indica, nel caso di invalidità parziali (sotto l’80% solitamente), se pensi di continuare a lavorare magari con un reddito inferiore all’attuale. Questo aspetto è importante perché avresti bisogno di un'integrazione inferiore per mantenere il tuo tenore di vita.
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IMPORTO DEL REDDITO ANNUO NETTO DA LAVORO
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10. La protezione ideale prevede una durata della copertura a vita intera. Preferisci selezionare una durata inferiore?

Questa variazione genera una riduzione del capitale necessario per la tutela ma riduce anche il periodo di tutela e di copertura. Il consiglio è di considerare la massima tutela e cioè la tutela a vita intera.
DURATA DELLA COPERTURA
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11. Desideri prevedere anche un importo per l'assistenza?

Spesso può accadere che, pur avendo bisogno di assistenza e tutela per il grado di invalidità raggiunto (ad esempio una badante), lo Stato non consideri idoneo il soggetto a ricevere questa ulteriore cifra di assistenza, chiamata «assegno di accompagnamento».
Per eliminare questo rischio si può stimare una cifra annua necessaria a tenere in considerazione questo possibile imprevisto.
€
IMPORTO ASSISTENZA
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